lunedì 27 luglio 2009

GREST 2009. Diario di bordo, capitolo 17 - R.Linda

Venerdì 24 Luglio
Siamo giunti al penultimo giorno di GREST!
Oggi i nostri amici Stefano, Pauline, Qui Hong, Roberto e Daniela, che ci hanno accompagnato per tutto il mese, ci saluteranno, dopo aver svelato il mistero della sparizione dei loro genitori: Stefano e Pauline hanno vissuto un sogno! In realtà non siamo proprio convinti che sia stato solo un sogno, però una cosa è certa: hanno imparato che vivere senza genitori non è per niente piacevole! E' la famiglia, unita, il dono più grande che ognuno di noi possa avere! E adesso che il GREST 09 giunge al termine, ogni ragazzo, ogni animatore e ogni genitore deve portare dentro il cuore l'esperienza e mettere in pratica, nella vita di ogni giorno, quanto imparato.
Don Edoardo (SdB) celebra la Santa Messa di Ringraziamento. Durante l'omelia invita quattro rappresentanti delle squadre-famiglie a spiegare il significato del loro nome di squadra (Rispetto, Unità, Fiducia e Dialogo) e spiega come l'Acqua Viva, che è Gesù, completa ognuno di questi valori perchè è solo se si ha Gesù nel cuore che si può vivere, nella propria vita, il rispetto, l'unità, la fiducia e il dialogo, cosa che altrimenti risulterebbe difficile se non addirittura impossibile!
La Santa Messa è seguita da un breve intervallo e dalle prove generali dello spettacolo finale che quest'anno si svolgerà nel cortile, attrezzato di quinte per l'occasione.
Il penultimo giorno di GREST vede la Famiglia Unità al primo posto... chi vincerà il GREST 2009???

Sabato 25 Luglio
Adesso possiamo seriamente dirlo: il GREST è giunto al suo ultimo giorno per questo 2009.
I ragazzi e le mamme impegnati nello spettacolo arrivano alle h 16 e iniziano a cambiarsi e sistemarsi. Non possiamo non notare le mamme del Family GREST che per lo spettacolo finale si sono divise in due gruppi: quelle che balleranno Il ballo della Casalinga e che sono attrezzate di scope, guanti e grembiule, e quelle che faranno la Danza del ventre, vestite da Odalische con costumi creati interamente da loro.
Arrivano le h 18 e il pubblico comincia ad arrivare. Alle h 18.30 circa siamo già pronti ad iniziare! Il pubblico apprezza la simpatia delle mamme e degli animatori che insieme ai ragazzi interpretano "scene di vita familiare", intervallate da balli e canti appositamente scelti. Anna Maria e Francesca sono le mamme che hanno scelto di cimentarsi nella recitazione e che per l'occasione si ritrovano come mariti rispettivamente Giovanni e Salvatore G., animatori. La prima coppia ha due figli: il più grande pensa molto al gioco e poco allo studio e definisce "lecchino" il fratello più piccolo che fa il contrario, elogiato da mamma e papà. La seconda famiglia, invece, ha due figlie femmine, che pensano a ballare e divertirsi e poco aiutano la mamma nelle faccende di casa. Sia i genitori che i ragazzi esprimono il desiderio di poter avere maggiore libertà e il loro deisiderio pare avverarsi: mamme e papà si ritrovano in vacanza senza figli, figli si ritrovano a casa senza genitori. Inizialmente la cosa piace a tutti, ma poi ci si rende conto di quanto questa vita sia vuota per entrambe le parti e priva di senso... perchè la libertà non è poter fare quello che ci piace e non avere doveri da compiere. La libertà è la possibilità di prendere da ogni situazione soltanto il buono e il positivo, ricordando che la fiducia, il dialogo, l'unità e il rispetto hanno sempre il primo posto perchè insieme portano all'Amore!
Libero
di F.Moro e Il più grande motore dello Zecchino d'Oro sono i canti interpretati dal gruppo canto seguiti da Salvatore G., Maria Grazia, Chiara V. e Antonio; Relax di Mika e Show me the money colonna sonora di Step Up sono i pezzi danzati dai ragazzi della danza senior insieme ai ragazzi della break, seguiti da Flavia, Marta, Giusy, Maria, Arianna e Devid.
Il canto conclusivo, che vuole anche essere un messaggio per tutti, è La cura di F.Battiato, interpretata da Salvatore G., Maria Grazia e Fabiola mentre le bimbe della danza junior eseguono la coreografia realizzata da Chiara G., Eleonora G. e Wendy.
Sulle note di My Happy Ending di Mika, Flavia ci regala una coreografia e tutti i protagonisti tornano in scena per ringraziare il pubblico con l'inchino finale.
Tutti i ragazzi e gli animatori cantiamo Caro Gesù ti scrivo, la preghiera che ci ha accompagnati per tutto il mese, e Cinzia ci regala un'ultima storia seguita da un messaggio:
La dieta della bellezza
C'erano una volta, in un paese orientale, due bellissime sorelle.
La prima sorella andò sposa al re, la seconda ad un mercante. Con il passare
del tempo, però, la moglie del re si era fatta sempre più magra, sciupata e
triste. La sorella, che viveva con il mercante accanto al palazzo reale, pareva
farsi più bella ogni giorno che passava.
Il sultano convocò il mercante nel suo palazzo e gli chiese: «Come fai?».
«È semplice: nutro mia moglie di lingua». Il sultano diede ordine di preparare
quintali di lingua di montone, di cammello, di canarino per la dieta della moglie.
Ma non successe niente. La donna era sempre più smunta e malinconica.
Infuriato, il re decise di far cambio. Mandò la regina dal mercante e si prese in
moglie la sorella. Nella reggia però, la moglie del mercante, diventata regina,
sfiorì rapidamente. Mentre la sorella, a casa del mercante, in poco tempo
ridivenne bella e radiosa. Il segreto? Ogni sera il mercante e sua moglie parlavano,
si raccontavano storie e cantavano insieme.
Credo che quello che tutti dobbiamo capire è che l'amore comincia dalla
famiglia. Ogni giorno di più ci rendiamo conto che nel nostro tempo le
sofferenze maggiori hanno origine nella famiglia stessa.
Non abbiamo più tempo per guardarci in faccia, per scambiarci un saluto, per
dividere insieme un momento di gioia, e meno ancora per essere quello che i
nostri figli attendono da noi, quel che il marito attende dalla moglie e la moglie
attende dal marito.
E così apparteniamo ogni giorno meno alle nostre famiglie e i nostri contatti
scambievoli diminuiscono sempre più.
Un ricordo personale. Qualche tempo fa arrivò un gruppo numeroso di
professori dagli Stati Uniti.
Mi chiesero: «Ci dica qualcosa che possa esserci utile».
Dissi loro: «Sorridetevi scambievolmente».
Credo di averlo detto con eccessiva serietà. Uno di loro mi domandò: «Lei è
sposata?».
Gli risposi: "Sì, e a volte mi riesce difficile sorridere a Gesù; perché arriva ad
essere troppo esigente".
Credo che l'amore cominci proprio qui: nella famiglia. (M. Teresa di Calcutta)

Subito dopo i Veloni Sport ci regalano un momento di risate coinvolgendo alcuni papà del pubblico.
Subito dopo si passa ai ringraziamenti e infine il tanto atteso momento della classifica finale, determinata soprattutto dai punti-mattonella assegnati in base all'inno e al grido di squadra creati ad inizio GREST: ad essere premiati con il primo posto sono l'inno della Famiglia Dialogo e il grido della Famiglia Fiducia. La classifica finale non ha un quarto posto; al terzo si colloca la Famiglia Dialogo, al secondo la Famiglia Rispetto e, per la seconda volta nella storia del nostro GREST, il primo posto va a due squadre: la Famiglia Fiducia e la Famiglia Unità.
E dopo la proclamazione scoppiettano sulle nostre teste i fuochi d'artificio, piovono caramelle dal cielo, balliamo l'inno per l'ultima volta e ci salutiamo. Riceviamo in dono un dvd contenente tutte le foto del GREST 09 che ci aiuterà a ricordare e tenere stretti nella mente i ricordi più belli!
Gli animatori dopo che i ragazzi ci salutano e vanno via, condividiamo insieme una pizza, guardiamo il dvd con le foto e poi ci salutiamo anche noi, dandoci appuntamento a lunedì per sistemare tutto e continuare a vivere eccezionali momenti insieme!!!

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