lunedì 31 maggio 2010

Suor Yvonne e don Pasqual salutano l'Oratorio di Piazza Armerina da Valdocco

Appuntamenti estivi

E con oggi si conclude l'anno invernale 2009/10... ci si proietta sul GREST =) che non tarderà ad arrivare!
Chi fosse interessato, presto leggerà informazioni riguardo su questo blog.
Intanto ecco gli appuntamenti a cui tutti i giovani sono invitati a partecipare:

Incontro animatori di GREST, Gela 15 giugno h 17.00 cena a sacco, rientro in tarda serata. Adesione entro 10 giugno commentando questo post o rivolgendosi a Cinzia e/o R.Linda.

Campo animatori di GREST, dal 24 al 27 agosto, quota di partecipazione € 80. Adesione entro e non oltre il 25 luglio.

Harambèe Missionario sui luoghi di Don Bosco, dal 24 al 26 settembre a Torino, quota da comuinicare. Adesione entro e non oltre il 20 luglio.

Campi PGS dai 18 anni in su per alleducatori di calcio e pallavolo. Per maggiori info rivolgersi a R.Linda.

Per i Salesiani Cooperatori:
 - Campo per Giovani Cooperatori e aspiranti, dal 16 al 19 agosto, quota di partecipazione € 75. Adesione entro il 15 luglio.
- Esercizi spirituali, dal 30 luglio al 1 agosto, quota € 102 (adulti), € 95 (giovani fino a 35 anni). Adesione entro il 30 giugno.
- Campo famiglie, dal 19 al 22 agosto a Piazza Armerina (Montagna Gebbia). Adesione entro il 31 luglio.

Per maggiori info consultare il sito www.mgssicilia.it o chiedere di Cinzia e/o R.Linda presso l'Oratorio.

BUON INIZIO ESTATE 2010!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 28 maggio 2010

Da Cinzia

La vera gioia nella vita consiste nel vivere per uno scopo che si sceglie come il più importante, nell'aver dato tutto di se stessi prima di finire un paio di metri sottoterra
e nell'essere una forza della natura anzichè un piccolo, febbrile ed egoistico ammasso di dolori e risentimenti che si lamenta perchè il mondo non si dedica a renderlo felice.

George Bernard Shaw

Festa del Grazie 2010







mercoledì 26 maggio 2010

Festa di Maria Ausiliatrice 2010

L'Oratorio di Piazza Armerina ha partecipato, con una rappresentanza di giovani, cooperatori, ex-allieve e simpatizzanti, alla FESTA DI MARIA AUSILIATRICE 2010 a Valdocco. Ecco tutte le foto e i video: clicca qui!

mercoledì 12 maggio 2010

Madre Mazzarello. Lettera dell'Ispettrice

Il 13 maggio, solennità liturgica di S. Maria Domenica Mazzarello, segna per tutta la Famiglia Salesiana e, in particolare, per le FMA un momento forte per fare memoria di Maria Domenica, una donna semplice, dal cuore "sapiente", trasformato dallo Spirito in "spazio di Dio" e per questo "ardente" di passione perché le Beatitudini del Regno potessero trovare stabile dimora nell'esperienza quotidiana delle sorelle e delle giovani del suo tempo.
Continua a leggere su mgssicilia.it

sabato 8 maggio 2010

Aderire alla Giornata è un atto non solo d’amore ma di civiltà. XIV GIORNATA DEI BAMBINI VITTIME. Di Rosa Linda Romano


Ogni anno dal 25 Aprile alla prima domenica di Maggio si celebra la Giornata dei Bambini Vittime di violenza, sfruttamento e indifferenza giunta alla sua XIV edizione. La Giornata è stata fortemente promossa dall’Associazione Onlus Meter per la tutela dei minori e dal suo fondatore, don Fortunato di Noto.
Il tema di quest’anno è stato “Povertà e Minori, responsabilità condivise”. Nel promuovere la Giornata, don Di Noto ha affermato: “Siamo consapevoli che la povertà condanna sempre più le fasce vulnerabili, e in molti casi favorisce gli abusi sui minori, rendendoli vittime ulteriormente. Tale violenza è, oggi più di ieri, una “vergogna”, un peccato contro Dio e un grave reato che richiede azioni concrete. Non si può infatti reagire solo quando accadono o solo quando si viene a conoscenza di queste dolorose vicende. Occorre un impegno quotidiano di prevenzione e di sensibilizzazione”.
L’Associazione Meter, che il Santo Padre Benedetto XVI ha incoraggiato e lodato da Piazza S. Pietro, opera in tutto il territorio nazionale ed è presente in molte città italiane e soprattutto siciliane con i suoi Sportelli e i suoi Referenti. Lo Sportello di Piazza Armerina è ospitato presso l’Oratorio Salesiano ed è attivo da ben quattro anni, in cui ha promosso e divulgato le iniziative dell’Associazione e ha riscosso importanti successi nella lotta allo sfruttamento dei minori e nella promozione della difesa dell’infanzia.
Gli appuntamenti anche quest’anno sono stati numerosi e hanno coinvolto i bambini, insieme alle loro famiglie. Presso la scuola elementare Rocco Chinnici si sono tenuti due incontri formativi: “Cos’è la pedofilia?” per i ragazzi e “Conoscere la pedofilia per prevenire: le nuove tecnologie e i suoi rischi” per i genitori, con lo scopo di rendere grandi e piccoli informati, perché l’informazione è la prima arma contro l’abuso.
Presso l’Oratorio è stato proiettato il film “www.facili_prede”, della regista americana Joanna Kerns, che, come suggerisce il titolo, affronta l’attualissimo tema dei rischi affrontati dai minori quando navigano su internet perché sono “facili prede”, appunto, dei pedofili che utilizzano la rete per i propri malefici scopi.
Sabato 24, presso la parrocchia di Santo Stefano, è stata celebrata l’Eucarestia per ricordare i bambini uccisi, violentati, abusati, rapiti, il cui nome è entrato nelle nostre vite attraverso la cronaca, e quelli che rimangono anonimi e dimenticati. Una lunga lista di nomi, letta durante la Celebrazione dalla responsabile dello Sportello piazzese, la dottoressa Cinzia Vella, che ha affermato: “Sono rimasta amaramente colpita dal fatto che mentre ci preparavamo alla celebrazione della Giornata, una madre – nella vicina Gela – abbia deciso di privare i suoi due figli della vita. Così alla lista di nomi, già lunga, abbiamo dovuto aggiungere Andrea Pio e Rosario. Credo nell’importanza di fare memoria perché scuote le coscienze e deve spingere tutti noi ad impegnarci attivamente affinché non accada più che sangue innocente venga versato per le perversioni e le cattiverie degli adulti!”.
 Le iniziative si sono concluse venerdì 30 Aprile con i Giochi di Primavera, presso il cortile dell’Oratorio. “I bambini devono giocare, lasciate che crescano felici!” hanno ripetuto più volte i giovani animatori che ne sono stati gli organizzatori.
“Aderire alla Giornata è un atto non solo d’amore ma di civiltà”, afferma lo slogan promosso da Meter. Non possiamo fermarci a condannare chi è stato artefice di orrore e maltrattamenti nei confronti di minori; è importante rivolgere un plaudo a chi opera in direzione opposta e impegnarci attivamente, denunciando gli abusi e promuovendo l’infanzia, perché tutto questo non accada mai più.

giovedì 6 maggio 2010

Oggi ricordiamo San Domenico Savio

Domenico Savio, soprannominato in piemontese “Minòt”, nacque il 2 aprile 1842 a San Giovanni, frazione di Riva presso Chieri, agli estremi confini della provincia e della diocesi torinese. Fu il secondo di ben dieci fratelli, figli di Carlo, che svolge l’attività di fabbro, e di Brigida Gaiato, sarta. 

martedì 4 maggio 2010

Nuovo libro di Marco Pappalardo

Carissima/o,
 
ho il piacere il presentarti il mio nuovo libro "Pensieri mariani dei Padri della Chiesa", edito dalla Libreria Editrice Vaticana e appena uscito in libreria. Al costo di euro 5 puoi trovarlo o richiederlo facilmente nelle librerie cattoliche o in quelle on line. Si tratta di 31 pensieri dei Padri della Chiesa sulla Madonna (con un mio commento introduttivo) per una meditazione giornaliera nel mese di maggio e per ogni mese dell'anno. Il testo segue la scia dei miei due precedenti "Avvento e Natale con i Padri della Chiesa" e "Quaresima e Pasqua con i Padri della Chiesa", già tradotti in 11 Paesi in diverse lingue.
 
Grazie, serena settimana e buon Mese di Maggio
 
Marco Pappalardo

L'amore ai tempi degli sms (e delle mail e di facebook)

Di Andrea Maria Bisanzio

Dall'amore “ai tempi del colera” quando Fermina Daza, costretta a trovare mille escamotage per fare arrivare le sue lettere all’ amato Florentino, le nascondeva tra i cespugli del percorso da casa a scuola, oppure, durante il lungo viaggio che li separava, gli comunicava tutto il suo amore attraverso impiegati del telegrafo complici, fino alla facilità di comunicazione di questa epoca, dovremmo avere ricavato enormi vantaggi.
Ma l'amore è cosa delicata, che non si può nutrire solo delle parole scarne ed abbreviate degli sms.
C'è ancora differenza tra gli amori degli adolescenti e le più adulte attrazioni, ma solo per il “codice” usato. Sarà poi la chimica, sarà la voglia di appartenere a qualcuno, gli amori nascono, muoiono, a volte rinascono, e sempre più spesso con la complicità di mail, sms, chattate notturne su facebook e sempre meno con incontri veri, dove gli sguardi si incrociano e le mani si sfiorano.
Ho conosciuto persone (amanti?) che non si sono mai incontrate, eppure sono come gli amanti veri. Sanno tutto l'uno dell'altro (o lo pensano, almeno), arrivano anche a mandarsi mms con le foto di momenti vari della loro giornata (per chi non lo sapesse l'mms è un sistema di comunicazione multimediale che consente di inviare, assieme alle parole, anche immagini, suoni, video ecc.) e così continuano in un gioco divertente e poco impegnativo che gratifica e non comporta eccessivo dispendio di energie. Alla fine, quando si è stanchi del gioco, basta staccare il cellulare.
Amoreggiare via sms rischia di far cadere continuamente i virtuali amanti in una serie di equivoci. La comunicazione breve porta l'altro (il ricevente in questo caso) specie se sentimentalmente coinvolto, a volere interpretare tra le righe o, meglio, tra un gruppetto scarno di parole maldestramente abbreviate, quanto l'altro l'ami o lo desideri, ma tra un “Xke cmq nn smt di pens” e qualcosa di veramente romantico ce ne corre davvero.
Insomma, si incontra un partner in chat, ci si scambia il numero di cellulare (chi è, trasversalmente, già sentimentalmente impegnato, di solito possiede due cellulari con due schede diverse) e si amoreggia via mail o via sms fino a livelli che per qualcuno sono anche difficili da immaginare.
Una volta un amico mi confessò di avere “fatto l'amore” attraverso il cellulare con la sua virtuale amante (una che vedeva poco). Nella mia totale ingenuità ed inesperienza gli chiesi : - e come si fa?- La risposta fu laconica, ma l'espressione furbescamente diabolica “Si fa, si fa”.
E che dire degli equivoci a causa di sms inviati alla persona sbagliata. Difatti mi preme fornire da queste pagine un consiglio spassionato: se mandate un sms, per così dire, amoreggiante, evitate con cura di indicare per nome il destinatario. Nella più innocua delle ipotesi vi potrebbe succedere di inviarlo per sbaglio al vostro capo, ma se, putacaso, dovesse riceverlo vostra moglie? Omettendo il nome vi salvereste in calcio d'angolo. Usate quindi le espressioni amore e tesoro senza problemi, ma nessun nome proprio, mai!
Via sms si amoreggia e ad un certo punto via sms ci si lascia anche (i più corretti lo fanno via mail, spendendo qualche parolina in più).
Franco La Cecla, antropologo architetto e saggista, nel suo “Lasciami – ignoranza dei congedi” descrive brevemente, ma molto bene, tra i mezzi per “lasciare” (media) come l'sms sia il più crudele, ma già diventato letteratura, così come un tempo era lasciare ed essere lasciati per lettera.
L'amore è diventato, ai tempi degli sms, alla stregua di qualsiasi altro prodotto, qualcosa da trovare facilmente, da consumare nel più breve tempo possibile, e di cui sbarazzarsi senza troppe perdite di tempo.
E della storia di Florentino, che aspetta 50 anni per ricongiungersi finalmente all'amata Fermina, che ne sarebbe stato ai tempi degli sms? Meglio i tempi del colera.





W DON BOSCO