sabato 8 maggio 2010

Aderire alla Giornata è un atto non solo d’amore ma di civiltà. XIV GIORNATA DEI BAMBINI VITTIME. Di Rosa Linda Romano


Ogni anno dal 25 Aprile alla prima domenica di Maggio si celebra la Giornata dei Bambini Vittime di violenza, sfruttamento e indifferenza giunta alla sua XIV edizione. La Giornata è stata fortemente promossa dall’Associazione Onlus Meter per la tutela dei minori e dal suo fondatore, don Fortunato di Noto.
Il tema di quest’anno è stato “Povertà e Minori, responsabilità condivise”. Nel promuovere la Giornata, don Di Noto ha affermato: “Siamo consapevoli che la povertà condanna sempre più le fasce vulnerabili, e in molti casi favorisce gli abusi sui minori, rendendoli vittime ulteriormente. Tale violenza è, oggi più di ieri, una “vergogna”, un peccato contro Dio e un grave reato che richiede azioni concrete. Non si può infatti reagire solo quando accadono o solo quando si viene a conoscenza di queste dolorose vicende. Occorre un impegno quotidiano di prevenzione e di sensibilizzazione”.
L’Associazione Meter, che il Santo Padre Benedetto XVI ha incoraggiato e lodato da Piazza S. Pietro, opera in tutto il territorio nazionale ed è presente in molte città italiane e soprattutto siciliane con i suoi Sportelli e i suoi Referenti. Lo Sportello di Piazza Armerina è ospitato presso l’Oratorio Salesiano ed è attivo da ben quattro anni, in cui ha promosso e divulgato le iniziative dell’Associazione e ha riscosso importanti successi nella lotta allo sfruttamento dei minori e nella promozione della difesa dell’infanzia.
Gli appuntamenti anche quest’anno sono stati numerosi e hanno coinvolto i bambini, insieme alle loro famiglie. Presso la scuola elementare Rocco Chinnici si sono tenuti due incontri formativi: “Cos’è la pedofilia?” per i ragazzi e “Conoscere la pedofilia per prevenire: le nuove tecnologie e i suoi rischi” per i genitori, con lo scopo di rendere grandi e piccoli informati, perché l’informazione è la prima arma contro l’abuso.
Presso l’Oratorio è stato proiettato il film “www.facili_prede”, della regista americana Joanna Kerns, che, come suggerisce il titolo, affronta l’attualissimo tema dei rischi affrontati dai minori quando navigano su internet perché sono “facili prede”, appunto, dei pedofili che utilizzano la rete per i propri malefici scopi.
Sabato 24, presso la parrocchia di Santo Stefano, è stata celebrata l’Eucarestia per ricordare i bambini uccisi, violentati, abusati, rapiti, il cui nome è entrato nelle nostre vite attraverso la cronaca, e quelli che rimangono anonimi e dimenticati. Una lunga lista di nomi, letta durante la Celebrazione dalla responsabile dello Sportello piazzese, la dottoressa Cinzia Vella, che ha affermato: “Sono rimasta amaramente colpita dal fatto che mentre ci preparavamo alla celebrazione della Giornata, una madre – nella vicina Gela – abbia deciso di privare i suoi due figli della vita. Così alla lista di nomi, già lunga, abbiamo dovuto aggiungere Andrea Pio e Rosario. Credo nell’importanza di fare memoria perché scuote le coscienze e deve spingere tutti noi ad impegnarci attivamente affinché non accada più che sangue innocente venga versato per le perversioni e le cattiverie degli adulti!”.
 Le iniziative si sono concluse venerdì 30 Aprile con i Giochi di Primavera, presso il cortile dell’Oratorio. “I bambini devono giocare, lasciate che crescano felici!” hanno ripetuto più volte i giovani animatori che ne sono stati gli organizzatori.
“Aderire alla Giornata è un atto non solo d’amore ma di civiltà”, afferma lo slogan promosso da Meter. Non possiamo fermarci a condannare chi è stato artefice di orrore e maltrattamenti nei confronti di minori; è importante rivolgere un plaudo a chi opera in direzione opposta e impegnarci attivamente, denunciando gli abusi e promuovendo l’infanzia, perché tutto questo non accada mai più.

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