sabato 28 febbraio 2009

Dalla form...ado del 18 gennaio





La cultura dello sballo. Dialogo con due giovani dell'Oratorio.

Andrea, ragazzo dell’Oratorio, 21 anni, diplomato all’Istituto Tecnico per i Servizi Sociali, mi propone di parlare di un argomento: LA CULTURA DELLO SBALLO. Lì per lì rimango spiazzata, quante cose si potrebbero dire sulla cultura dello sballo? Potremmo parlare delle morti del sabato sera, delle violenze che dilagano, e poi toccare argomenti affini come il fumo, il bullismo… Ma credo che quello che sia importante, innanzitutto, è vedere se la cultura dello sballo è una cosa che non “ci” tocca o se invece il fenomeno sia a noi abbastanza vicino.

Così gli chiedo: “Dimmi tu cosa ne pensi!”. E lui mi risponde: “Il desiderio di sballarsi, secondo me, nasce quando si hanno dei problemi e si decide di risolverli (o per meglio dire, di sfuggirli) rifugiandosi nell’alcool, senza valutare l’ipotesi che ci si potrebbe far aiutare da un esperto. Secondo me questa “cultura” è diffusa perché il sistema sociale non funziona benissimo, la famiglia spesso è assente, la tv non educa (anzi, dis-educa) e c’è molta disinformazione, pertanto alcuni ragazzi finiscono per farsi coinvolgere negativamente. Ho conosciuto ragazzi che l’hanno fatto; io ci penserei mille volte prima di farlo! Fortunatamente a me hanno inculcato abbastanza valori morali, per tanto so tenermi lontano dallo sballo! E ho imparato anche a difendermi dalla violenza psicologica che altri hanno provato a farmi. Ecco, un’altra cosa che non sopporto è che si possa fare bullismo psicologico! Provo sconcerto verso chi si lascia prendere dalla cultura dello sballo, però credo che se ne possa uscire. Bisogna partire dalla consapevolezza del proprio sbaglio e poi cercare di farsi aiutare, da un esperto oppure avvicinandosi ad un sano luogo di incontro per ragazzi. Ma l’“arma” principale per vincere è l’INFORMAZIONE. Bisogna informarsi e informare su quelli che sono i danni provocati dall’uso di alcool e droghe, e soprattutto non bisogna mai star soli ma cercare di circondarsi di buone compagnie!”.

Anche Roberto, 21 anni, diplomato come perito aziendale, vuole dire la sua: “Anche i ragazzini di 13-14 anni, forse spinti dalla noia, il sabato sera sballano. Per me sballare significa volersi discostare dalla realtà. Noi viviamo in un paese piccolo, che non offre molto nelle sere dei week end, ma credo che la “noia” non appartenga solo a noi paesani, ma sia un fenomeno che riguarda più o meno tutti, soprattutto chi è cresciuto avendo tutto e non ha imparato a conquistarsi nulla. Ciò non porta ad avere obiettivi e rende i giovani annoiati. Anche io e i miei amici molto spesso il pomeriggio non sappiamo che fare, e penso che sia lo stesso per molti giovani. Io personalmente vorrei che ci fossero più luoghi di incontro, ad esempio sarebbe bello potersi incontrare in biblioteca, e perseguire con altri un obiettivo comune: fare sport, confrontarsi su alcuni argomenti, … Invece quello che vedo io sono le sale giochi gremite di ragazzi che giocano al biliardino mentre le ragazze stanno fuori ad aspettarli. Questa cosa non mi piace poi tanto! Io ho avuto l’opportunità di far parte di una squadra di calcio e ho conosciuto un sacco di persone, comprendendo l’importanza di far parte di un gruppo. Però capisco bene che per alcuni sia difficile fare gruppo, quindi ci vuole una guida più grande che dia obiettivi comuni. Però devo anche dire una cosa: incontrarsi, fare gruppo, avere obiettivi in realtà non allontana al 100% dalla cultura dello sballo, ormai è di “moda” sballare il sabato sera! Figurati che ho visto ragazzi bigiare la scuola alle 8 del mattino e avere con se una bottiglia di vino! Prima ci scandalizzavamo se vedevamo qualche ragazzo fumare, ora episodi come questo e anche più gravi non destano più lo sconcerto di nessuno. Devo dire un’altra cosa: si prendono certe abitudini anche per il coinvolgimento di altri, sia in positivo che in negativo. La compagnia di cui facevo parte prima fumava erba. Hanno provato a coinvolgermi, ma fortunatamente non ci sono riusciti, ed io ho smesso di uscire con loro. Ma se fossi stato più debole sarei diventato parte di loro. Infatti spesso si cede pur di essere accettati nel gruppo. Comunque credo che crescendo si riescano ad abbandonare queste abitudini. Concludo dicendoti questo: è vero i giovani hanno molti problemi ed hanno ragione a lamentarsi, a volte, ma è anche vero che non c’è spirito di iniziativa, nessuno, insomma, fa niente per trovare una soluzione ai propri problemi. Una soluzione VERA, intendo, perché sballarsi non è affatto una soluzione, semmai un altro problema!!!”

Mi piacerebbe parlare di questo argomento con tanti altri ragazzi. Forse anche loro hanno bisogno di parlare di questo e altro. Naturalmente, vi terremo aggiornati!!!!

Rosa Linda

Un pensiero al dì che accompagni il cammino quaresimale. Di Cinzia

"Sposare la volontà di Dio nell'attimo presente.
Il mio impegno per oggi: coltivare la fiducia negli altri e condividere i miei sogni."

Tanti auguri a...

ISMAELE!!!
Oggi sono 18 anni!!!!

E ad ALESSANDRO
x lui sono 15 anni!!!!
Due auguri speciali
dai Don Bosco Friends!!!!


giovedì 26 febbraio 2009

Un pensiero al dì che accompagni il cammino quaresimale. Di Cinzia

"Farsi aiutare dallo Spirito nell'attimo presente.
Ho imparato che Dio non ha fatto tutto in un giorno...cosa mi fa pensare che io ci riesca?"

News x i giovani

TGS – IBISCUS CATANIA
“ Insieme per un interessante programma”

Il T.G.S. Turismo Giovanile e Sociale, è un'Associazione di Promozione Sociale che si occupa in modo particolare del turismo dei giovani e più in generale delle varie forme del turismo sociale, privilegiando la dimensione culturale e formativa dell'esperienza turistica e la proposta associativa. Si è costituito come associazione il 28 febbraio 1968 ed è promosso dagli Enti CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane) e CIOFS (Centro Italiano Opere Femminili Salsiane).

Il TGS Ibiscus presso l’oratorio Sacro Cuore – Barriera di Catania, propone per l’anno associativo 2008-2009 alcuni interessanti iniziative turistiche:

  • marzo-aprile: itinerario naturalistico- STORICO Adrano, o Acireale…Acquario di Giarre
  • 2-3 maggio - Madonie – Petralia sottana con percorsi naturalistici , Petralia Soprana, Gangi,Geraci, Castelbuono
  • 02 giugnoGita di fine anno CGS/TGS/PGS
  • 17-23 agosto : VACANZE INSIEME AI TRE LAGHI - maggiore e orta/ Lugano

mercoledì 25 febbraio 2009

Un pensiero al dì che accompagni il cammino quaresimale. Di Cinzia

"Lasciarsi edificare dalla volontà di Dio nell'attimo presente"

Carnevale '09

Le foto delle feste in formato video.
Per ricevere le foto via mail richiederle all'indirizzo lallacrazy@yahoo.it




lunedì 23 febbraio 2009

Tanti auguri a...

Roberta, x i suoi 15 anni!!!














(nella foto, da sinistra: Roberta, Ismaele)

domenica 22 febbraio 2009

Ricordando la festa di Don Bosco 09



Per ricevere le foto via mail richiederle all'indirizzo lallacrazy@yahoo.it

giovedì 19 febbraio 2009

Due eventi per questo Carnevale '09


Da "Don Bosco il Musical"


<<La Vita è un portafoglio, da spendere. Dio te l'ha dato quando sei nato e ti ha detto di spenderlo, ma spenderlo bene!>>
<<L'allegria è un tuffo nella primavera dell'anima>>

Da Don Bosco il Musical
Visita www.donboscoilmusical.it

lunedì 16 febbraio 2009

Oggi in Oratorio

Oggi giornata movimentata all'Oratorio: inizio dell'attività manuali con Enzo Germanà (http://www.vincenzogermana.it/index.php) -che fa parte delle attività del PROGETTO SUD per i ragazzi della SCUOLA MEDIA- e compleanno di Samantha. Non sono mancate, naturalmente, le attività quotidiane ed è anche arrivato un piccolo (e ritardatario) regalo di San Valentino...
Vi raccontiamo con le foto della serata:


































Tanti auguri a....




Flavia
x i suoi 17 anni!!!!

sabato 14 febbraio 2009

Orario attività PROGETTO SUD per ragazzi della scuola media

Presso l'Oratorio Centro Giovanile Salesiano di Piazza Armerina

lunedì 9 febbraio 2009

Al centro dell'attenzione...

Rai 1: al centro dell'attenzione Eluana. Il "caso Englaro" che megli ultimi tempi ha scosso tutte le coscienze. E adesso si è giunti al capolinea: ELUANA E' MORTA.
Canale 5: Grande Fratello, come ogni lunedì sera di questo periodo. Al centro dell'attenzione Federica e il suo litigio con Gianluca. Lei gli lancia contro un bicchiere rischiando, almeno pare, di fargli realmente male, indignata dalle offese che lui gli ha mosso contro.
Vedo una profonda contraddizione in tutto ciò. Nello stesso istante due sfaccettature così profondamente diverse della vita catturano l'attenzione di milioni di spettatori. Ma entrambe mi portano a riflettere sul senso della vita: la vita è dono, dono che a volte improvvisamente e prematuramente viene sottratto. Dobbiamo saper dire grazie di questo dono finchè siamo in tempo, non disprezzandolo, accettandolo, curandolo, attanzionandolo. Si, perchè la vita vuole la nostra attenzione: o ne siamo i veri protagonisti o non è vita. E vuole rispetto, perchè è una e dobbiamo viverla bene. Ed è ora di convincerci, per chi ancora non l'ha fatto, che la vita non è quella dei reality. Quello è spettacolo, recitazione, show. Che non va emulato. Non è vita. Vita e ciò che Eluana ha perso, troppo presto, come tanti allo stesso modo.
Dunque contemporaneamente milioni di spettatori si pongono due domande diverse: "E' stato giusto o no che Eluana sia stata condotta alla morte?" e "E' giusto o no che Federica venga squalificata dal Grande Fratello?". A mio avviso non vale la pena spendere tempo per rispondere alla seconda. Invece và trovato il tempo per interrogarsi sulla vita. Ora, perchè la vita è ORA!!!

R.Linda

giovedì 5 febbraio 2009

Si faccia avanti un altro. Manuela.

Come vi avevamo anticipato, vi parleremo del musical cui stiamo lavorando. Lo faremo dando "voce" agli stessi protagonisti. La prima a "prendere parola" è stata Jenniffer:

CIAO A TUTTI SONO JENNIFFER LA CARA E NEL MUSICAL INTERPRETO UNA DELLE DUE PROTAGONISTE, MANUELA. MANU E' UNA RAGAZZA CON FORTI VALORI INTERIORI, CHE NON CONDIVIDE IL PENSIERO DI MOLTE SUE COETANEE E LE DEFINISCE NICHILISTE. PURTROPPO LA REALTA' DI QUESTI TEMPI E' QUESTA: I RAGAZZI E LE RAGAZZE NON HANNO PIU' VALORI MORALI MA PENSANO SOLO A SEGUIRE LA MODA, CHE TRA L'ALTRO LI PORTA A NON AVERE UNA PERSONALITA' E NON INSEGNA LORO A RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA. IL MIO PERSONAGGIO INTERPRETA INVECE UNA RAGAZZA CHE HA MOLTI VALORI, SEGUE SI LA MODA MA NON FINO A PERDERE LA TESTA E A FARSI INGANNARE DALLE ETICHETTE. MANUELA FREQUENTA L'ORATORIO SALESIANO DI CUI VA' MOLTO FIERA, E LOTTA PER FAR SI CHE LA SUA MIGLIORE AMICHA NE ENTRI A FAR PARTE. HA ANCHE UN FIDANZATO, SEBASTIANO, CHE PERO' LE PROCURA UN PO' DI SOFFERENZE E A CAUSA DELLE DIVERGENZE CHE CI SONO TRA LORO DECIDONO DI INTERROMPERE IL LORO RAPPORTO. MANUELA RIUSCIRA' A COINVOLGERE LA SUA MIGLIORE AMICA NELLE ATTIVITA' ORATORIANE? LEI E SEBA RIUSCIRANNO A SUPERARE I LORO PROBLEMI? SE VOLETE SCOPRIRLO VENITE A VEDERE IL NOSTRO MUSICAL CHE SI TERRA' A MAGGIO. MI RACCOMANDO, VENITE IN MOTLI...CI SARA' DA DIVERTIRCI!!! VI ASPETTIAMO....MANUELA

Nella foto, da sinistra, Jenniffer e Ismaele

mercoledì 4 febbraio 2009

Il mio primo campo formativo. Di Salvatore Profeta

Quasi alla fine del grest del 2001 i nostri nuovi responsabili di Oratorio proposero a me e al mio amico Flavio di partecipare al campo Alleducatori che si sarebbe tenuto a Gambarie in Aspromonte. Entrambi eravamo estasiati di poter fare un’esperienza nuova fuori dal nostro oratorio, ma sentito il prezzo abbiamo dovuto fare 3 passi indietro: il campo costava 300 mila lire, che nessuno dei due aveva. Ma anche qui la Provvidenza ci è stata vicina: i due giovani cooperatori ci hanno pagato il corso. Il primo ostacolo è stato così superato, ma adesso arrivava la parte più difficile, cioè riuscire a convincere i rispettivi genitori, e ciò un una sola sera perché la partenza era prevista per il giorno dopo. Ricordo ancora che siamo arrivati a casa alle 18 circa e abbiamo dovuto “lottare” per ottenere un SI. Alle 20 circa io già ero riuscito nell’impresa, e ho subito chiamato Flavio. La risposta che lui aveva ricevuto, invece, era negativa. Ricordo che gli dissi che io sarei andato anche da solo, ma in realtà non ne ero proprio convinto! Finalmente alle 22 anche lui mi comunica l’esito positivo della “lotta”!!!

La partenza era prevista alle 08:00 da Piazza Armerina con Agostino, il responsabile dell’Oratorio. Siamo giunti a Messina alle 10.30 circa e da li iniziava la nostra vera avventura. Dovevamo traghettare, arrivare alla stazione dei treni a Villa S.Giovanni ed aspettare che alle 14 arrivasse il pullman che ci avrebbe portato a Gambarie. A Villa S.Giovanni siamo arrivati circa alle 11 e ci siamo chiesti che cosa avremmo dovuto fare fino alle 14; ci siamo messi in cammino insieme ai nostri pesanti borsoni per circa 1 km e siamo arrivati al mare, faceva abbastanza caldo, allora abbiamo indossato il pantaloncino del pigiama e ci siamo messi nel bagnoasciuga. Poi siamo tornati alla stazione. Finalmente arrivarono le 14 e salimmo sul pullman; alle 15 eravamo a Gambarie dove ci accolsero, ci mostrarono le camere e ci spiegarono ciò che si doveva fare durante la nostra permanenza. In tutto eravamo un centinaio di giovani dall’età di 16 in su tranne io che avevo solo 14 anni infatti mi volevano far tornare indietro ma anche in questo caso Gesù mi è stato affianco, e sono rimasto!

Dovevamo scegliere un’attività sportiva tra calcio, pallavolo e basket. Io e il mio amico abbiamo scelto calcio. La prima parte del corso è stata dedicata alla teoria di tecniche di allenamento, basi di medicina e parte spirituale. La seconda parte prevedeva l’esame di ciò che avevamo studiato. È stato dunque molto impegnativo, infatti ci siamo divertiti, ma abbiamo anche studiato fino alle 2 di notte perché all’esame non volevamo arrivare impreparati!! Esso consisteva nel fare in pratica e in teoria la realizzazione di un allenamento, inoltre richiedeva conoscenze sulla parte medica del bambino con fasi evolutive stesse e problemi relativi. Il giorno dell’esame eravamo molto tesi ma alla fine lo abbiamo superato.

Questo è stato il mio primo campo formativo ricco di contenuti e di emozioni ma specialmente ricco di nuove amicizie e nuovi confronti con Oratori diversi. Alla fine del campo siamo tornati nel nostro oratorio carichi come non lo eravamo mai stati e specialmente vogliosi di mettere in pratica ciò che avevamo assimilato durante il campo.

domenica 1 febbraio 2009

Foto








Conclusi ieri i festeggiamenti a San Giovanni Bosco

Don Bosco in musica è stato l'evento che ha concluso i tre giorni dedicati a Don Bosco, iniziati con la Santa Messa, giorno 29, celebrata da Don Edoardo Cutuli durante la quale tre Salesiani Cooperatori hanno fatto la loro promessa. E a seguire altri 9 giovani hanno incontrato Don Edoardo per iniziare il loro cammino di Salesiani Cooperatori, che durerà circa 3 anni. Don Edoardo è stato chiaro: essere Salesiani Cooperatori significa riprodurre Don Bosco oggi e per far ciò non si può solo essere simpatizzanti del santo fondatore, bensì bisogna lasciarsi rapire dal suo carisma. Questo cammino accompagnerà i 9 giovani proprio alla scoperta di ciò.
Giorno 30, vigilia della festa, alla Santa Messa è seguito un concerto di violini nel Coro della Chiesa di San Giovanni, annessa all'Oratorio, riaperto per l'occasione. Ai brani eseguiti dai bravissimi musicisti dell'Orchestra Kore si sono alternate le letture di alcune testimonianze di Don Bosco da parte di Elenio Mancuso, giovane artista nascente della Città dei Mosaici.
Infine ieri, 31 Gennaio, si è ricordato il Santo prima con una Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Michele Pennisi, successivamente con una tavola rotonda organizzata sempre all'interno del coro della chiesa, dove le agenzie educative della nostra città si sono confrontate sui giovani e la famiglia oggi. L'incontro è iniziato con un video che ha mostrato le attività svolte all'interno dell'Oratorio Centro Giovanile Salesiano. A seguire il dibattito. E' risultato chiaro come sia neccessario dialogare molto con i giovani, sia da parte della famiglia, ma anche della scuola. I giovani stessi, intervistati durante l'incontro, hanno chiesto più dialogo. Gli esponenti delle scuole medie hanno affermato che giovani impegnati sono giovani che non si accostano alle cattive abitudini. Ma i giovani allora hanno chiesto: "E lo spazio per il nostro svago dove lo troviamo se fino alle 17 ci tenete a scuola?". A rispondere è stato un rappresentante della scuola media Roncalli: "Nessuno è mai morto di studio e di impegno, e noi insegnanti stiamo ben attenti a misurare il carico". L'attenzione alle famiglie è stata poi sottolineata dagli esponenti del Consultorio Piazzese, che hanno spiegato come agiscono sul territorio. Infine il nostro sindaco, Carmelo Nigrelli, ha affermato di essere contrario ad una continua retorica sulla famiglia (emersa durante il dibattito) e ha proposto un'attenzione maggiore a giovani e famiglia guardando alle loro potenzialità, senza però soffocarli o entrare troppo nelle loro quotidiane abitudini. D'accordo si è trovata la dottoressa Cinzia Vella, responsabile dell'Oratorio, che ha concluso l'incontro presentando il progetto in atto presso l'Oratorio che vede come destinatari i ragazzi della scuola media, proponendo maggiore collaborazione tra le agenzie educative della Città e citando Giovanni Paolo II: <<Famiglia diventa ciò che sei!>>.
Ultimo evento dei tre giorni, come prima si accennava, è stato Don Bosco in Musica, disco serata organizzata per i giovani frequentanti l'Oratorio. Si è ballato, scherzato, gridato: "Un solo grido: W Don Bosco", fatto saltare tra le braccia dei ragazzi più forzuti il responsabile dell'Oratorio Agostino Sella (proprio come accadde a Don Bosco coi suoi giovani!!!!), giocato a biliardino e anche ringraziato con la preghiera. Si, perchè se tanti giovani di tutto il mondo oggi come ieri possono avere un punto di riferimento è grazie a Don Bosco che si è lasciato ispirare dal sogno dei nove anni. E proprio come dice la canzone Rise up sulle note della quale si è ballato, My dream is to fly over the rainbow so high, ovvero: Il mio sogno è quello di volare oltre l'arcobaleno così elevato, e ancora: direction's sky, direzione cielo. Lui allora aveva detto: <<Vi aspetto tutti in Paradiso!>>A breve, qualche foto e video dell'evento

Suggerimenti

La nostra passione: i Tokio Hotel

Ciao siamo due amiche, Gessica e Tyffany. Siamo appassionate dei mitici TOKIO HOTEL. In particolare ci piacciono rispettivamente Tim e Bill. Tim e Bill sono gemelli, nati il 1 Settembre 1989 a Lipia (Germania). Il loro segno zodiacale è Vergine. Bill è alto 1.83 m, invece Tom è 3 cm più basso. Bill è biondo scuro ma i suoi capelli sono tinti di nero, invece Tom è biondo e porta i rasta. Il motto di Tom è "Carpe Diem" che significa "Cogli l'attimo". Il porta fortuna di Bill è un orsetto.
Molti dicono che Bill non sembra un ragazzo bensì una ragazza e questo ci fa molto arrabbiare, l'apparenza inganna, Bill è proprio un (bel) ragazzo!!!
Il nostro sogno nel cassetto è poterli incontrare, magari andando ad un loro concerto.
Bill sta cercando il vero amore...come vorremmo poter essere noi!!! Ma questo è impossibile, anche perchè abbiamo solo 11 anni!!!!

Gessica e Tyffani, prima media





W DON BOSCO