mercoledì 4 febbraio 2009

Il mio primo campo formativo. Di Salvatore Profeta

Quasi alla fine del grest del 2001 i nostri nuovi responsabili di Oratorio proposero a me e al mio amico Flavio di partecipare al campo Alleducatori che si sarebbe tenuto a Gambarie in Aspromonte. Entrambi eravamo estasiati di poter fare un’esperienza nuova fuori dal nostro oratorio, ma sentito il prezzo abbiamo dovuto fare 3 passi indietro: il campo costava 300 mila lire, che nessuno dei due aveva. Ma anche qui la Provvidenza ci è stata vicina: i due giovani cooperatori ci hanno pagato il corso. Il primo ostacolo è stato così superato, ma adesso arrivava la parte più difficile, cioè riuscire a convincere i rispettivi genitori, e ciò un una sola sera perché la partenza era prevista per il giorno dopo. Ricordo ancora che siamo arrivati a casa alle 18 circa e abbiamo dovuto “lottare” per ottenere un SI. Alle 20 circa io già ero riuscito nell’impresa, e ho subito chiamato Flavio. La risposta che lui aveva ricevuto, invece, era negativa. Ricordo che gli dissi che io sarei andato anche da solo, ma in realtà non ne ero proprio convinto! Finalmente alle 22 anche lui mi comunica l’esito positivo della “lotta”!!!

La partenza era prevista alle 08:00 da Piazza Armerina con Agostino, il responsabile dell’Oratorio. Siamo giunti a Messina alle 10.30 circa e da li iniziava la nostra vera avventura. Dovevamo traghettare, arrivare alla stazione dei treni a Villa S.Giovanni ed aspettare che alle 14 arrivasse il pullman che ci avrebbe portato a Gambarie. A Villa S.Giovanni siamo arrivati circa alle 11 e ci siamo chiesti che cosa avremmo dovuto fare fino alle 14; ci siamo messi in cammino insieme ai nostri pesanti borsoni per circa 1 km e siamo arrivati al mare, faceva abbastanza caldo, allora abbiamo indossato il pantaloncino del pigiama e ci siamo messi nel bagnoasciuga. Poi siamo tornati alla stazione. Finalmente arrivarono le 14 e salimmo sul pullman; alle 15 eravamo a Gambarie dove ci accolsero, ci mostrarono le camere e ci spiegarono ciò che si doveva fare durante la nostra permanenza. In tutto eravamo un centinaio di giovani dall’età di 16 in su tranne io che avevo solo 14 anni infatti mi volevano far tornare indietro ma anche in questo caso Gesù mi è stato affianco, e sono rimasto!

Dovevamo scegliere un’attività sportiva tra calcio, pallavolo e basket. Io e il mio amico abbiamo scelto calcio. La prima parte del corso è stata dedicata alla teoria di tecniche di allenamento, basi di medicina e parte spirituale. La seconda parte prevedeva l’esame di ciò che avevamo studiato. È stato dunque molto impegnativo, infatti ci siamo divertiti, ma abbiamo anche studiato fino alle 2 di notte perché all’esame non volevamo arrivare impreparati!! Esso consisteva nel fare in pratica e in teoria la realizzazione di un allenamento, inoltre richiedeva conoscenze sulla parte medica del bambino con fasi evolutive stesse e problemi relativi. Il giorno dell’esame eravamo molto tesi ma alla fine lo abbiamo superato.

Questo è stato il mio primo campo formativo ricco di contenuti e di emozioni ma specialmente ricco di nuove amicizie e nuovi confronti con Oratori diversi. Alla fine del campo siamo tornati nel nostro oratorio carichi come non lo eravamo mai stati e specialmente vogliosi di mettere in pratica ciò che avevamo assimilato durante il campo.

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