sabato 20 giugno 2009

GREST 2009. Diario di bordo, capitolo 1 - R.Linda

17 Giugno 2009
H 19.00, prima riunione animatori. I visi sono tutti conosciuti... Non mancano i Don Bosco Friends 2008-09, ci sono quasi tutti: Salvo, Ale, Silvio, Laura, Jenni, Isma, Roby, Giusy, David e Francesco. Tra i veterani, Chiara G, Chiara V, William e io. Fabiola chiude le iscrizioni e ci raggiunge. E qualche volto nuovo per queste mura: Antonella ed Elena. Mi aspetto che ancora qualcuno si unirà al gruppo.
Iniziamo con una preghiera, perchè il GREST non è solo un'esperienza umana ma anche e soprattutto cristiana. Chiediamo a Don Bosco di accompagnarci e guidarci in questa avventura! Propongo un gioco di presentazione: si inizia presentandosi a coppie con il proprio nome. Dopo la presentazione, ci si scambia i nomi e si va a presentarsi con un altro col "nuovo" nome, e così via, finchè ogni nome non torna "al suo posto". E' più facile a farsi che a spiegarsi. Qualcuno storce il naso, "ci conosciamo quasi tutti, perchè dobbiamo presentarci?", altri propongono il classico giro di nomi. Li invito ad andare oltre la "banalità" del gioco, e li convingo a iniziare. Purtroppo il gioco non riesce, non tutti "riprendono" il loro nome. Capisco che la difficoltà sta nell'ascoltare il nome che viene detto, in quanto questo viene dato per scontato, dunque si finisce per fare una grande confusione di nomi! Ci riproviamo, ma è inutile. Allora spiego qual'è il significato di questo gioco che era sembrato banale: in un incontro tra due persone, ognuno dà un po' di se e acquista un po' dell'altro. Se ogni incontro non ci arricchisse, sarebbe un incontro inutile. Ma perchè ciò avvenga dobbiamo essere disposti ad "ascoltare" l'altro e ad accoglierlo, anche a dimenticarci un po' di noi! Dare per scontato cosa l'altro voglia dirci non ci aiuta. Cosa c'entra col GREST? Il GREST è principalmente un'esperienza di incontro: è incontro tra animatori, è incontro tra grestini, è incontro tra grestini e animatori, è incontro con le esperienze che viviamo, è incontro con Dio. Non possiamo restare uguali a prima, dobbiamo donare un po' di noi e ricevere un po' degli altri e portare i frutti di questo scambio nel nostro cammino. Accetto la proposta di fare comunque il classico giro di nomi. Non risulta facile, ad ogni nome scappa una battuta... sento la fatica di condurre una riunione tra animatori, ma non mi lascio abbattere. Andiamo avanti, passiamo alla parte pratica: suddivisione dei compiti. Costituiamo l'equipe giochi, il gruppo animazione musicale e il gruppo realizzazione cartelloni. Colgo ogni spunto per ricordare atteggiamenti fondamentali o da evitare al GREST. In particolare mi soffermo sull'argomento "responsabilità": se viene assegnato un compito, non ci si può dimenticare di esso, arrivare in ritardo, portarlo a termine con malavoglia, perchè tutta l'organizzazione ne risente. E' più corretto dire "non voglio questa responsabilità" che farsene carico e dimenticarsene. Ma so che questo concetto verrà ben chiarito dall'esperienza! Concludiamo con una breve preghiera e ci diamo appuntamento a domani. Come inizio non c'è male!

18 Giugno 2009

Oggi si "lavora".
Le prime a
mettersi all'opera sono le "veline", che munite di stereo, baby dance e balli di gruppo, provano i balli da proporre nei momenti di animazione.
Da un'altra parte si riunisce l'equipe dei giochi. Spiego loro l'importanza del gioco: nel gioco si conosce il ragazzo
per com'è. I ragazzi aspettano con ansia il momento di poter giocare, perchè si divertono, si muovono, competono tra loro, si misurano con le proprie capacità e le migliorano. Tutto ciò, però, accade se gli animatori riescono a motivarli bene. Sottolineo soprattutto il fatto che bisogna giocare con lealtà e gli animatori in questo devono essere da esempio. Si tratta di un gioco, ma è nel gioco che i ragazzi imparano a vivere, imparano a giocare il "grande gioco" che è la vita. Si mettono a lavoro, prendono un pallone per provare i giochi, alcuni di loro dal pallone si lasciano anche distrarre, non so se richiamarli al "dovere" o lasciarli divertire... sono questi i momenti in cui mi chiedo se da questi ragazzi che presto faranno la loro prima o seconda esperienza di GREST (insomma, sono solo all'inizio!) pretendo troppo o è giusto che sia così. Mi chiedo quale sia la giusta dose di responsabilità che devono avere. E' difficile dare una risposta immediata a domande come queste...
I ragazzi, intanto, prendono le scale per fissare il tendone
pubblicitario tra due balconi in via Garibaldi, in maniera tale che si sappia che anche quest'anno non mancheremo all'appuntamento GREST.
Finito tutto, si conclude con
una preghiera; qualcuno si sofferma ancora un po' per una partita a carte, abbastanza meritata!

19 Giugno 2009
Oggi i ragazzi non sono numerosi come alla prima riunione. Alle mie orecchie arriva la proposta "ma che senso ha fare riunione se siamo così pochi??" e quasi incontrollatamente mi arrabbio! Non posso accettare che ci si arrenda perchè si è in pochi, perchè altri non sono venuti, perchè forse quelli che siamo non bastiamo... li invito a radunarsi in cortile. Li trovo seduti sulle panchine e al mio invito ad alzarsi e mettersi in cerchio rispondono quasi di mala voglia... "noooo ma se siete stanchi ora che c'è fresco e siete riposati, cosa direte dopo una giornata di GREST????" dico ridendo e inizio subito a presentare loro i bans, ovvero l'ingrediente fondamentale di un GREST che si rispetti. Iniziamo con "I wanna ganna si", poi ancora con "4 pirati" e "Le squalò" e infine "Arriva mamma rana" che si conlude con una caduta generale per terra! Vedo che si divertono e sono contenta di questo! Mi rendo conto che giocare o cantare una filastrocca alla nostra età può sembrare banale, ma ricordo loro che l'Animatore si mette in gioco e gioca coi ragazzi, e continuo proponendo una partita a "Ping pong" senza pallina nè racchette!
Prima di andar via qualcuno cita il gioco del primo giorno, colgo la palla al balzo e lo ripropongo. Dopo innumerevoli prove, riesce solo suddividendoci in gruppi più piccoli. Per quest'anno questo gioco può considerarsi archiviato...
Preghiamo, ci salutiamo e...buon week end!

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