Riflessione di don Fortunato del mese di novembre da leggere e meditare
Può un "albero che dà vita", un "segno della speranza",un simbolo che incarna "l'amore" per coloro che non vivonol'amore, essere rimosso dalle aule scolastiche, non essereesposto al pubblico? Non stò a discutere sulla sentenzaemanata da un organismo che richiama i diritti dell'uomo,nè tantomeno fare una predica, ma è una sentenza chenega ad un uomo (che per chi ha il dono della fede loriconosce Figlio di Dio, ucciso e appeso su una croce, mortoe risorto) il diritto di essere esposto perchè qualcunocrede nel segno di quell'amore sempre attuale, dove milionie milioni di uomini hanno ritrovato la speranza.Per molti non deve essere una guerra di religione, qualcunola vorrebbe ridurre a questo. Per molti deve essere ilsegnale che il crocifisso è Lui, datore di ogni dono e diogni Bene e noi dobbiamo diventare "crocifissi con Lui e peril mondo". Credo che di questo ha oggi più di ieri bisognol'umanità che vive nella contraddizione e che non sà congenerosità amare.Il crocifisso ci richiama ad una amore unico, autentico,vero, capace di amare il nemico, di perdonare, di ridaresperanza ai disperati, di offrire percorsi di vita e diredenzione. Stare dalla parte chi è "marginale" e ai"margini", dei poveri e dei deboli. Di coloro che non hannovoce e potere. Il crocifisso ci richiama il potente esconvolgente amore che gli uomini non riescono, a volte e inmolti casi a vivere.E senza amore l'uomo si perde, si annienta e distrugge.Senza amore e cuore l'umanità segna un destino amaro.Il crocifisso ci insegna che non esiste sconfitta, perchè,la morte (che è assenza d'amore) è stata sconfittadall'amore di Gesù Cristo, che non ha risparmiato neancheuna goccia di sangue per ridare vita, speranza e invitarci anon mangiare solo terra e polvere, ma guardare anche alcielo.Per quel crocifisso donne e uomini, in 2000 anni, hanno datola vita per Lui e per gli altri. hanno saputo incarnare ecostruire una civiltà dell'amore, che continua ancoraoggi.Non esiste, non può sussistere nessuna sentenza di uomini,che possa cancellare questa verità che pervade tutti,anche coloro che non credono. Perchè l'amore, le cose verespesso non sono visibili, ma esistono.E' difficile parlare così in questo mondo, a quest'uomoche ha scelto ciò che non da felicità durature e vere.ha scelto di vivere non l'amore, ma marciume di pseudiaffetti. Tradendo se stesso e gli altri.Il crocifisso non ci tradisce, è fedele, perchè l'Amorequando è Amore è sempre fedele. Non indietreggia, non sipente, non manca mai di rispetto, tutto dona, tutto offre,tutto.... sempre.
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