domenica 15 novembre 2009

“Sensibilizzare alla prevenzione è la nostra mission”. Iniziative della LILT

“Sensibilizzare alla prevenzione è la nostra mission”. E’ questo lo slogan della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) che Sabato 7 novembre ha organizzato in collaborazione con l'asl 4 di Enna, grazie alla disponibilità del direttore generale dott. Nicola Baldari e del primario di radiologia dott. Gaetano Alberghina, 12 mammografie gratuite per la prevenzione dei tumori al seno presso l'ospedale M. Chiello.

Afferma Ethel Consiglio, responsabile della delegazione piazzese dell’associazione: “Difficilmente si pensa alla prevenzione. Il tumore al seno si può davvero prevenire o, se preso in tempo, si può intervenire con efficacia. Ci auguriamo infatti di poter ripetere queste esperienze bimestralmente per sensibilizzare il territorio alla prevenzione e per riuscire a coprire tutte le richieste che ci pervengono. Sono soprattutto giovani donne che si sono rivolte a noi per effettuare la mammografia, ciò dimostra il fatto che cresce la sensibilità alla prevenzione tra le più giovani. Noi le abbiamo invitate ad effettuare la visita senologica, sicuramente più indicata prima dei 40 anni.”.

La LILT ennese, di cui è presidente Giuseppe Camilleri, ha tre delegazioni: una a Piazza Armerina, una a Barrafranca e una a Pietraperzia. Queste delegazioni ambiscono a diventare dei veri e propri ambulatori.

La sede piazzese è sita nel centro storico della città, in via Cavour, presso il Palazzo Trigona di Caricarao, ed è stata inaugurata lo scorso 28 marzo. Da allora è punto di riferimento per le donne e non solo. Sono state effettuate ben 60 ecografie gratuite grazie alla collaborazione dell’oncologo di Enna dott. Carlo Santangelo, utilizzando l’ecografo di proprietà dell’associazione, acquistato grazie alle donazioni di enti e privati. Da fine novembre verrà attivato un servizio di ascolto psicologico usufruibile dai malati oncologici e dai famigliari. La sede è aperta ogni venerdì per informazioni e prenotazioni e per ricevere supporto anche sugli aspetti burocratici. “Per il futuro – afferma la Consiglio – auspichiamo a collaborare con le parrocchie e le scuole per effettuare delle campagne di prevenzione”.


Rosa Linda Romano

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