mercoledì 26 agosto 2009

Lettera ai GIOVANI dell'Oratorio di P.Armerina e non solo...

P.Armerina, 20/08/2009

Lettera ai GIOVANI dell'oratorio di P.Armerina e non solo.....

….a tutti i Giovani che desiderano ASCOLTARE per essere SE STESSI!

Salve Carissimi, mi è stato chiesto diverse volte di scrivere per il blog del nostro oratorio...è giunto il momento di farlo potendovi così raggiungere veramente tutti...e farmi ascoltare non attraverso le Vs orecchie ma spero di arrivare al vostro cuore per chi ha voglia, ovviamente, di farlo.

Mi chiedo spesso se i giovani del “mio” oratorio sono gli stessi di quelli che stanno fuori…e se sanno essere diversi quando si esce dall’oratorio.

Condividendo esperienze con Voi fuori dall’oratorio…mi rendo conto che non siete diversi dagli altri vostri coetani ma una cosa vi distingue…la speranza di credere che forse c’è altro nella vita.

So benissimo che seguire Gesù significa andare contro corrente, come lo è andato Lui....a tal punto da ritenerlo punibile di morte perchè altrimenti pericoloso. E quindi, mi capita diverse volte di essere presa in giro o ritenuta obsoleta per questo. Ma non mi importa nulla. Non mi interessa di quello che pensano gli altri e che possano deridere di me. Sono felice e non mi vergogno di credere e di essere quella che sono. Io credo fermamente in quello che mi ha dato senso alla mia vita, in quello che continua ad alimentami quotidianamente e garantirmi la vera felicità che meritiamo di vivere in questo mondo: seguire Cristo attraverso l'amore di don Bosco e dei "suoi" ragazzi. E ciò sento di condividerlo con gli altri, soprattutto con i ragazzi che il Signore mi fa conoscere…e tra questi ci siete Voi!.

Vorrei che questa opportunità che la vita ci dà la coglieste Voi tutti, Giovani del mondo, perchè foste aiutati a crescere comprendendo di vivere con un progetto di "senso" della propria vita e non di "vuoto".... rischiando di lasciarsi vivere una vita intera e non godendo di vivere da veri protagonisti la propria esistenza.

Chiedetevi, Cari Ragazzi, ciò che vi fa battere veramente il vostro cuore: lo stare con i vostri amici che si definiscono atei e nel piacere effimero e materialistico o lo stare con i bambini del grest e con i vostri amici oratoriani che condividono con voi la stessa esperienza? A Voi la risposta.

Credere in Dio è semplicemente credere in questo: vivere delle cose belle, semplici e sane e credere che sono dono Suo. Oggi è più facile credere il contrario: Non credere in un Dio che ci ami così come siamo!

Mi chiedo perchè dobbiamo vergognarci a parlare di Dio, di don Bosco...e non vergognarci piuttosto delle bestemmie o imprecazioni similari, della perdita del controllo di sè per la sbornia dell'uso abituale dell’alcol, dello sballo del sabato sera per l’utilizzo di droga o del fare necessariamente sesso perchè altrimenti non "funziono"... Abitudini che ci annullano come persone e ci rendono più vicino alle bestie.

La risposta cerco di darmela da sola: forse perchè è questo che va di moda, è questo che ci uniforma a tutti gli altri rendendoci sempre più anonimi perdendo sempre di più quello che siamo, la nostra identità, il ns essere “IO”! E poi, sapere che lo fanno tutti ci fa sentire meno in colpa e meno responsabili delle nostre azioni scellerate contro, paradossalmente, NOI STESSI!!!

Ma è veramente questo quello che vogliamo Cari Ragazzi?...Allora perchè continuiamo a sentirci insoddisfatti nonostante tutto il bene materiale che ci circonda?

Probabilmente essere “trend” è più facile e meno oneroso rispetto a chi decide di riappropriarsi dell'IO ed imbattersi nella ricerca di senso della propria vita: percorso più arduo e, tal volta, anche doloroso perchè il rischio è di ritrovarsi soli e ridicolizzati ma sicuramente più VERI… solo così un giorno possiamo dire che ne è valsa la pena VIVERE!

Voi Ragazzi che avete avuto l’opportunità di conoscere Dio tramite don Bosco e di vivere l'esperienza dello stare con i bambini....Vi invito a non cedere alla tentazione di essere “COME TUTTI GLI ALTRI”!

E investendo su Voi stessi, Ragazzi, che accelererete il cammino di ricerca….scoprendo la ricchezza che siete, i “talenti” che avete facendoli fruttificare ma non per costruire un domani migliore ma per costruire l’oggi, il quotidiano.. perchè noi, giovani di ieri e adulti di oggi, non siamo riusciti a costruire la società migliore che gli adulti di ieri ci auspicavano e ci chiedevano di costruire per un futuro migliore.

Noi adulti abbiamo bisogno della vostra giovinezza, della vostra energia e delle vostre risorse per vivere OGGI una società migliore.

Ragazzi, questo è quello che penso e lo trascrivo e spero che vi giunga direttamente nel vostro cuore perchè Voi tutti sappiate quanto io Vi ami fraternamente attraverso il cuore di DON BOSCO.

Prego per Voi GIOVANI….Giovani oratoriani, Giovani che siete alla ricerca e Giovani che non vi ponete nemmeno il problema che possa esserci un senso nella propria vita perché abbiate la concreta possibilità di poter colmare la sete d’INFINITO che c’è in VOI.

Fraternamente in don Bosco.

PAX*CINZIA

4 commenti:

salvatore ha detto...

complimenti direttrice belle parole. nn vedo l'ora di iniziare :-)

Agostino Sella ha detto...

ti amo

Linda ha detto...

Cinzia, se non ci fossi tu a ripigliarmi x i capelli quando "cado giù", non so chi riuscirebbe a farlo. Spero di riuscire a vivere le tue parole...! Non vedo l'ora di iniziare anche io...con te...con i ragazzi...con gli amici di sempre e con i nuovi...tutto questo dopo essere stati a TORINO!!! Che posso dire...GRAZIE!!!

Stefano ha detto...

Se le parole fossero oro.. saresti la più ricca.. :D Grazie a Dio.. tutto ciò che dici si può realizzare.. Basta crederci.. continua così.. porta avanti le Tue sane idee.. i ragazzi vedrai che ti seguiranno. :D Insieme.. e a piccoli passi si fanno le grandi cose.. :D continua così.. GRAZIE..






W DON BOSCO