martedì 5 aprile 2011

“Abbiamo ritrovato la vita!”

E’ questo il tema della XV Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e
dell’indifferenza.
Da 15 anni l’Associazione Meter, realtà ecclesiale impegnata nel mondo per la tutela dei diritti
dei bambini e per la promozione della dignità e del loro benessere, celebra l’annuale appuntamento
sia per ricordare le vittime degli ingiustificati atti di violenza,di sfruttamento e di indifferenza
sui bambini, sia per esaltare, in una logica evangelica di prossimità e aiuto alle fragilità
umane, la pedagogia dell’amore: dall’amore si può rivivere, nell’amore si ritrova la ragione umana
e di fede per riprendere gli interrotti cammini.
Quest’anno vogliamo porre in evidenza l’accoglienza che Meter ha operato nei confronti dei piccoli
e degli esclusi: la croce, la sofferenza non sono la fine di ogni speranza, ma , nella fede,
rappresentano la sorgente di vita e di risurrezione.
Ricordiamo, con immensa gratitudine e lode al Signore, il “saluto speciale” che lo scorso anno
Benedetto XVI ha rivolto lo scorso anno al Regina Coeli per la Giornata dei Bambini Vittime, nonchè
l’invito pressante rivolto agli educatori e a quanti si occupano di infanzia a tutelare i minori
in difficoltà e le loro famiglie. Il puntuale messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
ha anche sottolineato l’impegno di tutta la società civile per la difesa del bene prezioso
dei piccoli cittadini.
C’è un universo di sofferenza nel quale versano milioni di bambini; ma c’è anche un universo di
sofferenza redenta, accolta, guarita, dove la potenza dell’Amore di Dio, attraverso un’umanità
non rassegnata al male, opera percorsi “samaritani” per “guarire e ritrovare la vita”!
Meter, attraverso il Centro di ascolto e di accoglienza, ha ascoltato e concretamente aiutato più
di 1000 bambini e le loro famiglie; ha segnalato più di 250.000 siti pedopornografici, contrastando
in tal modo il pericoloso fenomeno della pedocriminalità; ha incontrato migliaia di famiglie, di
giovani, di adulti e di bambini, annunciando una consegna di Gesù: “ciò che avete fatto loro lo
avete fatto a me!”
Nella ricorrenza del 15° anno una serie di iniziative sono in opera, la Giornata sarà aperta, come
è stata fin dall’inizio, alle realtà ecclesiali e non internazionali di lingua inglese, francese, tedesca,
portoghese, spagnola, araba. Tutti possono aderire e diffondere la Giornata che viene celebrata
dal 25 aprile alla prima domenica di maggio con celebrazioni di preghiera, incontri culturali
e iniziative suscitate dalla fantasia e creatività di tutti.
Pertanto, Vi preghiamo di diffondere questa iniziativa nelle Diocesi, nella parrocchie, tra le associazioni
cattoliche e laiche, nelle famiglie, nelle Scuole di ogni ordine e grado, nelle Università,
nei Centri culturali e di aggregazione.
L’umanità dei piccoli e dei deboli, ferita e “risorta”, ha ancora una volta, bisogno di parole di
speranza e di consolazione. Vi preghiamo di spronare, tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà
a non restare indifferenti di fronte al “silente grido” di dolore elevato dai bambini vittime di
abusi e abbandonati a se stessi nel mondo.
Abbiamo tutti l’impellente dovere di intervenire.
Per maggiori informazioni e adesioni consultare il sito dell’Associazione Meter onlus
www.associazionemeter.org; scrivere a segreteria@associazionemeter.org
Avola (SR), 26 febbraio 2011

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W DON BOSCO