domenica 21 febbraio 2010

Vancouver 2010 - Campionessa senza vizi, nel nome di Gesù

In mezzo a tanti "alberi che cadono" ce n'è ancora qualcuno che cresce. Questa è cronaca bianca che porterà un sorriso a tutti noi!

Eurosport - dom, 21 feb 12:27:00 2010

L'australiana Torah Bright a Vancouver ha conquistato tutti, prima con la sua bellezza , poi con la sua grande performance che la ha permesso di conquistare l'oro nell'Half-Pipe. Chi sperava che la ragazza fosse pronta per lo show-business, però, rimarrà deluso

VANCOUVER 2010, Snowboard - Torah Bright - 0

Bella, brava e senza vizi. E' il ritratto di Thora Bright, neo-campionessa olimpica di snowboard, uno dei personaggi più fotografati di Vancouver 2010 già durante la cerimonia d'inaugurazione, quando sfilò come portabandiera del suo paese, l'Australia. Il motivo è presto detto, basta guardare la foto qui a fianco: Torah è in assoluto una delle atlete più belle in gara alle Olimpiadi, il che di certo non guasta soprattutto se la bellezza diventa la classica ciliegina sulla torta per una campionessa capace di entrare nella storia grazie ai suoi risultati. L'australiana infatti ha sorpreso tutti, riuscendo a vincere nell'half-pipe donne un oro che non è solo il primo vinto in questa specialità dal suo paese, ma arriva anche a interrompere un dominio statunitense che durava da 12 anni.

Subito inseguita da tv e giornali di tutto il mondo, Torah ha deluso tutti quelli che, non conoscendola, speravano di trovarsi di fronte a un personaggio pronto a cedere alle lusinghe dello show-business. Pronta per qualche ruolo di starlette o velina, o chissà magari addirittura per un calendario destinato a tappezzare i muri di autofficine e redazioni sportive? Nemmeno per sogno, perché Torah è personaggio dai principi morali fin troppo saldi. Intervistata dal Daily Mail, la splendida australiana ha infatti confessato di non aver mai bevuto né fumato, e se si parla di droghe, persino il caffé per lei è troppo. Quanto al sesso, l'argomento è tabù fino a quando non incontrerà l'uomo della sua vita.

"Non mi vedo come un sex symbol, e non credo farò fatica a resistere alla tentazione di posare nuda per una qualche rivista", ha aggiunto la campionessa di snowboard. "Certo, esco alla sera come tutti i miei coetanei, mi piace andare a ballare e spesso faccio anche tardi. Ma senza venir meno ai miei principi. Questo è semplicemente il mio stile di vita, che deriva dalle mie convinzioni religiose". Torah è infatti fedele praticante della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, la componente di gran lunga maggioritaria del movimento mormone. E al momento, sembra proprio che la fama e l'esposizione mediatica non riusciranno a cambiarla. Meglio così, perché per quanto ci riguarda questa sua ritrosia la rende ancora più affascinante, e ancor più sexy, rispetto a tante sue colleghe pronte a improbabili sfilate in bikini sulla neve per aggiudicarsi copertine e visibilità sui media.

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