mercoledì 29 settembre 2010

Anche io ho un sogno... Di Stefano



Buon giorno cari lettori, oggi ufficialmente, si apre al mia prima rubrica “Anch’io ho un Sogno” su questo stupendo Blog. E’ una rubrica libera, cioè non ha un tema preciso, parlerò di tutto ciò che mi passerà per la testa con un lato critico, spensierato e soprattutto divertente quando ovviamente sarà possibile. Potete scegliere anche voi il contenuto degli argomenti che volete tratti, mi piace molto confrontarmi, ascoltare le vostre storie e sarò prontissimo a consigliarvi se ne avrete bisogno! Cmq bando alle chiacchiere, iniziamo subito con parlare del primo argomento del mese, Ah dimenticavo, nella mia rubrica non ci sono titoli credo che l’apparenza inganni.
Se state leggendo questo “articolo” sarete sicuramente oratoriani, credenti, o perché no, potreste anche essere in cerca di novità o eventi del nostro oratorio. Bhè io non parlerò niente di tutto questo, ma proverò a farvi riflettere e soffermarvi su quello che la nostra società e noi stiamo diventando, vedete oggi siamo milioni di persone al mondo, emancipate e con un libero pensiero più o meno giusto, direte cosa c’è di meglio?! Si anch’io la pensavo così, ma vedendo i recenti fatti politici, scolastici, di evoluzione giovanile, i nuovi “lifestyle” mi sono chiesto ma che C***O sta succedendo ?! MI sono fermato, mi sono posto un po’ di domande come spero che facciate voi, e sono arrivato alla conclusione che siamo in uno schifo, da giovane come sono, vedo la nostra società in un profondo BLU (attenzione, non in un profondo nero, ma blu, quindi diciamo mi inserisco tra gli ottimisti) è il colore che ho associato al primo pensiero, credo che si possa paragonare la società di oggi come ad un cancello, un cancello molto alto e con una serratura piccolissima, i giovani si trovano da un lato e il loro futuro dietro a questo ammasso di ferraglia uno ostacolo, chimatosi cancello appunto, o per meglio dire “Burocrazia, Ipocrisia, Inconsapevolezza”?? molti giovani purtroppo nella nostra realtà non lo superano, parecchi restano a piangersi addosso, altri provano a buttarlo giù, i più agiati hanno la chiave, merito del nepotismo, merito della corruzione, merito della così della pedata in C**O???, infine cè un piccolissimo gruppo di giovani allo sbaraglio che hanno la forza e il coraggio di volerlo scavalcare, sono gli unici che riescono nell’impresa!
..“E’ questa la società di oggi ?? Tu dove sei ??”..

Stefano Di Maria

1 commento:

Rosa Linda Romano ha detto...

Io sono al di qua del cancello, come tanti altri. E come tanti altri ho molto timore... come fare ad aprire questo cancello?? Non sto con chi ha la pedata in c**o, ma neanche con chi si piange addosso. Sto con chi si deve rimboccare le maniche e "costruirsi" la chiave x aprirlo. Difficile? Si, abbastanza! Soprattutto quando l'università sta per finire e sai che devi entrare nel mondo del lavoro al +presto, ma nel frattempo le leggi cambiano, i posti di lavoro diminuiscono, gli stipendi per lo più una miseria. Poi x noi ragazzi del sud.. lasciamo perdere! Insomma, anche io non vedo "chiaro" ma abbastanza scuro... xò come te non vedo NERO perchè non sono pessimista, ma soprattutto c'è una cosa...molto difficile da spiegare a parole...ma in ogni cosa che faccio, in ogni mattone che metto x costruire il mio futuro sento il costante appoggio di Dio, come se ad ogni successo lui continuasse a dirmi "Brava, questa è la tua strada!"... forse, in tutto questo marasma e tra queste difficoltà, è questa certezza, questo conforto che mi permette di dire: QUEL CANCELLO, PRESTO O TARDI, LO APRIRò ANCHE IO!






W DON BOSCO