Oggi, in Oratorio, siamo stati accolti da una bellissima notizia: Alessandra, una delle maestre del doposcuola, aspetta un bebè! Già il mese scorso Samantha ci aveva dato la stessa notizia...insomma, quest'anno sarà ricco di nascite sotto il manto della nostra Ausiliatrice! Naturalmente abbiamo festeggiato! E dei nostri sono stati Nadia e Lorenzo, genitori della piccola Chiara (di due mesi) che ieri sono venuti a far visita al nostro Oratorio. Nadia e Lorenzo gestiscono l'Oratorio San Filippo Neri di Catania, e, potremmo ben dire, rappresentano il futuro della realtà salesiana.
Un altro bel regalo (anche se non della stessa importanza) è stato fatto da Mario, un ragazzo che da qualche settimana frequenta l'Oratorio: un paio di stecche nuove per il biliardo! Perchè quelle che c'erano erano rotte e i ragazzi non erano molto contenti di questa cosa, e avevano anche pregato perchè si potessero avere un paio di stecche nuove. E la Provvidenza, come l'avrebbe definita Don Bosco, non è tardata ad arrivare! Si è manifestata proprio attraverso Mario, e su questo si è riflettutto durante la preghiera degli adolescenti, ma anche su tanti altri argomenti che i ragazzi stessi hanno suggerito con domande e riflessioni.
Si sono palesate la voglia e la necessità di parlare, di confrontarsi, di chiedere...infatti è andata via mezz'ora senza che qualcuno se ne accorgesse. E allora si è giunti alla conclusione che "dobbiamo rivederci", per parlare e confrontarci, insomma, per crescere insieme.
Un altro bel regalo (anche se non della stessa importanza) è stato fatto da Mario, un ragazzo che da qualche settimana frequenta l'Oratorio: un paio di stecche nuove per il biliardo! Perchè quelle che c'erano erano rotte e i ragazzi non erano molto contenti di questa cosa, e avevano anche pregato perchè si potessero avere un paio di stecche nuove. E la Provvidenza, come l'avrebbe definita Don Bosco, non è tardata ad arrivare! Si è manifestata proprio attraverso Mario, e su questo si è riflettutto durante la preghiera degli adolescenti, ma anche su tanti altri argomenti che i ragazzi stessi hanno suggerito con domande e riflessioni.
Si sono palesate la voglia e la necessità di parlare, di confrontarsi, di chiedere...infatti è andata via mezz'ora senza che qualcuno se ne accorgesse. E allora si è giunti alla conclusione che "dobbiamo rivederci", per parlare e confrontarci, insomma, per crescere insieme.
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