
Di Marco Pappalardo. Clicca qui
Piazza Armerina. La Deportivo Don Bosco, Ferrara Ascensori, espugna il campo di Caltanissetta con una prestazione all’insegna della grinta. La squadra del presidente Marco Incalcaterra ha battuto per 9 a 6 la Nissa 5 nella palestra comunale del capoluogo nisseno. Quattro gol di Hermes Rivoli, due del capitano Andrea Mule uno a testa di Giovanni Arancio, Andrea Palma e Danilo Larganà sono stati il bottino che ha portato alla priva vittoria della squadra del centro salesiano di via Garibaldi nel campionato di serie D. A fare la didderenza con i nisseni anche una grande prestazione del portiere Nicolò Barbera che è stato decisivo in diverse fasi della partita. Si parte subito con la squadra piazzese che va in vantaggio con una staffilata arai di Giovanni Arancio dalla tre quarti che si insacca alla sinistra del portiere. Subito dopo il pareggio della Nissa cinque su una distrazione difensiva di Alessio Refano. La partita va avanti fino al 3 a 3 quando per un fallo da dietro arriva l’espulsione di Andrea Palma che poco prima aveva segnato dopo una ripartenza uno splendido gol. Nella ripresa parziale due banali errori portano la squadra di casa sul 5 a 3. Ma i ragazzi della Deportivo non si danno per vinti e su portano sul 6 a 4. A quel punto la squadra di Incalcaterra diventa micidiale con tre gol in 5 minuti, uno dei quali di straorinaria fattura, ad opera di Hermes Rivoli. Sul 7 a 6 per i piazzesi Nicolò Barbera compie il miracolo arai neutralizzando con una uscita miracolosa un’azione con due uomini soli davanti al portiere. A quel punto è fatta. I ragazzi della Deportivo don Bosco prendono il largo con una doppietta finale di un ritrovato Andrea Mulè. Nella fase finale grande prestazione di Andrea Arancio che ha ricoperto un ruolo non suo, quello di centrale difensivo, dando tranquillità alla squadra. Buono l’ingresso in partita anche di Ismaele Palumeri, Salvatore Di Natale, William Lauria e Alessio Refano. Hanno debuttato in panchina anche Salvatore Giongrande e Salvatore Gagliardo. Adesso, dopo il turno di sosta, la Deportivo Don Bosco affronterà il primo derby della sua vita affrontando la forte squadra di Pino Arena che ha vinto domenica mattina l’altro derby con la Mosaici di Gino Avola. “Il nostro campionato è cominciato sabato – ha detto il presidente Incalcaterra – affrontando una squadra alla nostra portata abbiamo dimostrato che potremmo toglierci qualche soddisfazione”.Come tutte le attività, anche quella della formazione per gli aspiranti salesiani cooperatori, inizia anche per quest’anno. Il 14 novembre ci siamo dati appuntamento nella chiesa della collegiata del SS.Crocifisso, per il 1° incontro di formazione. Per l’occasione abbiamo avuto la presenza del coordinatore ispettoriale Marco Pappalardo e del delegato provinciale. L’incontro e’ iniziato con la presentazione di ognuno di noi, visto che per Marco era la prima volta che ci incontrava, specialmente il mio gruppo della chiesa del Crocifisso. Colgo l’occasione per esprimere il mio piacere per avere iniziato la serie degli incontri al Crocifisso. E’ anche un modo per condividere, con gli altri fratelli salesiani, il luogo dove noi espletiamo il nostro servizio. Dopo le presentazioni, Marco ci ha chiesto i nostri pareri, per come era andato l’anno passato di formazione. Qualcuno di noi ha espresso la sua difficoltà a sentirsi parte integrante del gruppo, ma Marco ci ha rassicurati dicendo che e’ normale che all’inizio si ha questa sensazione di non appartenenza, ma e’ importante che si e’ assidui e si seguano con dedizioni tutti gli appuntamenti riservati agli ASC durante l’anno. E’ piu’importante avvolte tralasciare gli allenamenti, piuttosto che la formazione.Marco ha quindi illustrato come dovrebbero essere fatti i passi che conducono alla “promessa” e quali strumenti occorrono. Praticamente tutti ci siamo resi conti che molti elementi richiesti, come il servizio verso i giovani, e’ parte integrante della nostra vita quotidiana. L’incontro poi e’ proseguito e alla fine ci siamo dati appuntamento a Catania per andare a vedere il Rettor Maggiore.
Massimo
13 Novembre 2009
"Come stare in mezzo ai ragazzi" è stato il punto centrale dell'incontro di venerdì. Linda ci ha proposto di riflettere sui vari requisiti che i "futuri animatori" devono avere per essere "bravi animatori". L'incontro è stato movimentato dalle esperienze passate del GREST che si evocavano come esempi e che hanno portato a “battibecchi amorevoli” tra i vari animatori.
Naturalmente Linda dai prossimi incontri non mi farà più interpretare le vignette … ahahah …
Abbiamo imparato molto da questo incontro e io penso che si possa diventare buoni animatori se si riesce ad instaurare un buon rapporto con tutti i tipi bambini, bravi, vispi, vivaci che siano, e per far ciò bisogna trovare il famoso "punto accessibile al bene" di cui parlava Don Bosco.
Endriu
“Sensibilizzare alla prevenzione è la nostra mission”. E’ questo lo slogan della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) che Sabato 7 novembre ha organizzato in collaborazione con l'asl 4 di Enna, grazie alla disponibilità del direttore generale dott. Nicola Baldari e del primario di radiologia dott. Gaetano Alberghina, 12 mammografie gratuite per la prevenzione dei tumori al seno presso l'ospedale M. Chiello.
Afferma Ethel Consiglio, responsabile della delegazione piazzese dell’associazione: “Difficilmente si pensa alla prevenzione. Il tumore al seno si può davvero prevenire o, se preso in tempo, si può intervenire con efficacia. Ci auguriamo infatti di poter ripetere queste esperienze bimestralmente per sensibilizzare il territorio alla prevenzione e per riuscire a coprire tutte le richieste che ci pervengono. Sono soprattutto giovani donne che si sono rivolte a noi per effettuare la mammografia, ciò dimostra il fatto che cresce la sensibilità alla prevenzione tra le più giovani. Noi le abbiamo invitate ad effettuare la visita senologica, sicuramente più indicata prima dei 40 anni.”.
La LILT ennese, di cui è presidente Giuseppe Camilleri, ha tre delegazioni: una a Piazza Armerina, una a Barrafranca e una a Pietraperzia. Queste delegazioni ambiscono a diventare dei veri e propri ambulatori.
La sede piazzese è sita nel centro storico della città, in via Cavour, presso il Palazzo Trigona di Caricarao, ed è stata inaugurata lo scorso 28 marzo. Da allora è punto di riferimento per le donne e non solo. Sono state effettuate ben 60 ecografie gratuite grazie alla collaborazione dell’oncologo di Enna dott. Carlo Santangelo, utilizzando l’ecografo di proprietà dell’associazione, acquistato grazie alle donazioni di enti e privati. Da fine novembre verrà attivato un servizio di ascolto psicologico usufruibile dai malati oncologici e dai famigliari. La sede è aperta ogni venerdì per informazioni e prenotazioni e per ricevere supporto anche sugli aspetti burocratici. “Per il futuro – afferma la Consiglio – auspichiamo a collaborare con le parrocchie e le scuole per effettuare delle campagne di prevenzione”.
Rosa Linda Romano
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Non sei
completamente
vestito finché
non indossi un sorriso!