domenica 20 febbraio 2011

A.S.D P.G.S "Stelle Azzurre" dal 1983: Prime Vittorie per la PGS Stelle Azzurre mini

A.S.D P.G.S "Stelle Azzurre" dal 1983: Prime Vittorie per la PGS Stelle Azzurre mini: "Giorno 20 febbraio 2011 presso i locali dell'oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Gela si è svolta la terza giornata festa categor..."

venerdì 18 febbraio 2011

Da Cinzia

La tua visione diventerà chiara soltanto se potrai guardare dentro il tuo stesso cuore.
Chi guarda fuori sogna e basta, chi guarda dentro si sveglia.
 
Carl Gustav Jung

Quali sono le politiche giovanili a Piazza Armerina? di Rosa Linda Romano


“La gioventù è la porzione più pregiata dell’umana società”. Così la Famiglia Salesiana di Piazza Armerina ha voluto intitolare la tavola rotonda organizzata presso il salone della parrocchia Santo Stefano lunedì 31 gennaio, a conclusione dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco. Il dibattito, incentrato sulle politiche giovanili piazzesi, ha visto protagonisti Fausto Carmelo Nigrelli sindaco della Città dei Mosaici, Eduardo Lotario medico e consigliere comunale del PD, Mario Zuccarello diacono della comunità del SS. Crocifisso e Salesiano Cooperatore, Giuseppe Diana presidente della società sportiva Studentesca Armerina e i giovani del Movimento Giovanile Salesiano di Piazza, ed è stato ripreso dalla tv locale TVR Xenon di Angelo Baglio.
Dopo una breve presentazione, gli intervenuti, mediati da Agostino Sella presidente dell’Associazione Don Bosco 2000, hanno subito c’entrato il nocciolo della questione: la difficoltà di attuare una politica giovanile che piaccia ai giovani e che li raggiunga, rendendoli i principali protagonisti.
Se da un lato il sindaco, da quando è in carica, insieme all’amministrazione ha cercato di curare l’istruzione e la cultura dei giovani, dall’altra le agenzie educative come gli oratori, le parrocchie e le associazioni sportive si interessano alla sfera ludica, attivandosi per proporre valide modalità di impiego del tempo libero, e alla formazione umana e cristiana, cercando di formare buoni cristiani e onesti cittadini, che si tengono lontani dalle dipendenze e dai rischi.
Entrambe le parti si confrontano quotidianamente con difficoltà economiche, disinteresse e svogliatezza giovanili, assenza delle famiglie. Una lunga parentesi è stata aperta nel corso del dibattito sull’essenzialità del ruolo della famiglia, talvolta assente, talvolta presente in modo eccessivo e sbagliato.
Dal dibattito, che è stata più un’analisi della situazione giovanile attuale con pareri più o meno concordanti, è emerso che tutte le agenzie educative e l’amministrazione devono fare di più, collaborando per il bene della gioventù. È per questo che il sindaco ha invitato i giovani e i partecipanti presenti ad organizzare, nella forma che ritengono più opportuna e cercando di invitare tutte le realtà giovanili del territorio piazzese, un incontro a cui lui stesso parteciperà per avviare nuove proposte nell’ambito delle politiche giovanili, ed entusiasti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano si attiveranno in merito.
I giovani hanno bisogno di molta attenzione perché essi rappresentano il futuro dell’intera umanità. Lungimirante, San Giovanni Bosco intuì ciò ben due secoli fa. Essere don Bosco oggi significa essere uomini e donne coraggiosi che operano, nella loro condizione laica o consacrata, per la tutela di questa porzione privilegiata dell’umana società.

Rosa Linda Romano

domenica 13 febbraio 2011

Se non ora quando??

Noi DONNE e gli Uomini che "accettano l' amicizia"  dell'Opera Salesiana Laica "Auxilium House" di P.Armerina ADERIAMO all'iniziativa!
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mercoledì 9 febbraio 2011

mercoledì 2 febbraio 2011






W DON BOSCO